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Azienda

Con il sostegno e l’affetto della mia famiglia, ho deciso di dedicarmi alla cura ed alla valorizzazione di quei terreni che sono testimonianza del sacrificio e dell’amore dei nostri nonni. È stata un scelta arrivata un po' per caso, in un momento particolare della mia vita. Solo allora ho scoperto l’empatia che mi lega alla natura: un sentimento così intenso da spingere me e la mia famiglia in questa bellissima ed entusiasmante avventura.

Giuseppe Li Bassi

Mission

L’obiettivo principe della nostra azienda è valorizzare quest’isola tanto unica quanto magica, sotto l’aspetto naturalistico e culturale.
L’unicità della sua storia, della sua architettura e dei suoi paesaggi e le potenzialità in termini di territorio ne fanno un paradiso da condividere e rispettare. 
Lo scopo di Terre di Camico è dedicarsi con passione, entusiasmo e coraggio alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici, coinvolgendo però tutti gli ulteriori aspetti inscindibilmente connessi. 
Lo stretto rapporto che lega il prodotto tipico e il suo sistema di produzione al territorio, è l’ispirazione della nostra idea di valorizzazione, inteso come un concetto nobile che deve spingersi oltre la semplice commercializzazione.
È il territorio con la sua storia, il suo popolo e le sue tradizioni a contribuire alla qualità di un prodotto tipico, caratterizzandone, anzitutto, quelle attribuzioni immateriali, riassunte nel nome geografico, nel profumo e nell’aspetto, che non potranno che rimandare al legame con la cultura locale, con l’ambiente naturale, con l’artigianalità e la tradizionalità del processo di lavorazione: dalla semina all'imbottigliamento.
L’idea è quella di far sognare la Sicilia a chi non ha ancora avuto la fortuna di viverla e per noi ”la vita è un sogno e i sogni si realizzano solo se si coltivano con amore, rispetto e sincerità”.

Tradizione e innovazione

Il connubio tra tradizione del territorio ed evoluzione delle tecniche agronomiche è la nostra strategia per rilanciare il settore primario dell’agricoltura: centrale non solo per la Sicilia, ma per tutto il territorio italiano. 
In un mondo ormai dominato dalla globalizzazione e governato dalla grande distribuzione, abbiamo scelto di prediligere la filiera corta e il km zero, così da consentire un rapporto diretto tra produttore e consumatore.
È una strategia alternativa che abbiamo deciso di adottare perché dà ai produttori un ruolo attivo nella produzione locale e sui sistemi alimentari territoriali e decentralizzati, riducendo al minimo gli intermediari nella catena coltivazione/produzione e commercializzazione e le distanze che il prodotto stesso percorre.
L’obiettivo è consentire al consumatore di riscoprire il nostro territorio e le parti essenziali della sua identità, creando una nuova relazione tra il mondo agricolo e quello urbano.

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